Tutelare le vittime di incidenti automobilistici grazie a norme più severe sulle assicurazioni
Pubblicato da www.europa.eu in Auto Moto · 24 Maggio 2018
Tags: veicoli, non, assicurati, assicurazione, autoveicoli, risarcimento, vittime, incidenti
Tags: veicoli, non, assicurati, assicurazione, autoveicoli, risarcimento, vittime, incidenti
La Commissione europea ha proposto oggi di
rafforzare le norme dell'UE in materia di assicurazione autoveicoli, per
offrire maggiore tutela alle vittime di incidenti automobilistici, da
un lato, e migliorare i diritti degli assicurati, dall'altro.
La proposta odierna garantirà innanzitutto che le vittime ricevano
il risarcimento dovuto, anche quando l'assicuratore è
insolvente.L'aggiornamento normativo prevede inoltre che chi rientra in
una determinata classe di merito in un altro Stato membro sia messo
sullo stesso piano degli assicurati nazionali e possa eventualmente
beneficiare di migliori condizioni assicurative.
Valdis Dombrovskis,
Vicepresidente responsabile per la Stabilità finanziaria, i servizi
finanziari e l'Unione dei mercati dei capitali, ha affermato: «Con queste proposte
vogliamo garantire che le vittime di incidenti stradali godano di una
migliore protezione in futuro. Inoltre, se un cittadino si trasferisce
in un altro Stato membro e sottoscrive una nuova polizza di
assicurazione auto, la sua classe di merito sarà parificata a quella dei
consumatori nazionali. È una buona notizia non solo per coloro che si
spostano all'interno dell'UE, ma anche per tutti noi in quanto cittadini
dell'Unione.»
Jyrki Katainen, Vicepresidente responsabile per l'Occupazione, la crescita, gli investimenti e la competitività, ha dichiarato: «La
direttiva sull'assicurazione autoveicoli è alla base del buon
funzionamento del mercato unico dell'assicurazione autoveicoli a
beneficio dei conducenti e delle potenziali vittime di incidenti
automobilistici. La proposta odierna favorisce la mobilità all'interno
dell'UE grazie alla trasferibilità della classe di merito, oltre a
migliorare l'accesso al risarcimento per le vittime di incidenti
automobilistici in caso di insolvenza dell'assicuratore e ad agevolare
la lotta contro la circolazione di veicoli non assicurati.»
La
proposta di modifica della direttiva sull'assicurazione autoveicoli
rende più semplice anche contrastare la circolazione di veicoli non
assicurati, facilitando il compito delle autorità competenti, e allinea i
livelli minimi di copertura assicurativa in tutta l'UE. Infine,
chiarisce l'ambito di applicazione della direttiva alla luce delle
recenti sentenze della Corte di giustizia dell'Unione europea.
L'iniziativa odierna si inserisce nell'ambito del piano d'azione della Commissione per i servizi finanziari ai consumatori del marzo 2017.
Proposte di modifica delle norme vigenti dell'UE in materia di assicurazione autoveicoli:
La Commissione propone le seguenti modifiche:
- Insolvenza di un assicuratore: se l'assicuratore del veicolo che ha causato un incidente è insolvente, le vittime saranno risarcite integralmente e nel più breve tempo possibile nel loro Stato membro di residenza. In situazioni transfrontaliere, la responsabilità finanziaria finale sarà a carico del settore assicurativo dello Stato membro in cui ha sede l'assicuratore, senza che ciò ritardi il risarcimento delle vittime.
- Attestazioni di sinistralità passata: gli assicuratori saranno tenuti a trattare le attestazioni di sinistralità passata emesse negli altri Stati membri alla stregua di quelle rilasciate a livello nazionale. Ciò dovrebbe garantire che chi sottoscrive un'assicurazione all'estero possa beneficiare di premi assicurativi più vantaggiosi, al pari del consumatori nazionali.
- Guida di veicoli non assicurati: verranno potenziate le competenze degli Stati membri per contrastare il fenomeno della guida di veicoli non assicurati, una pratica che fa aumentare i premi per i guidatori onesti.
- Livelli minimi di copertura: i cittadini dell'Unione avranno diritto alle stesse condizioni minime di protezione in ogni Stato membro in cui si recano. La proposta fissa infatti dei livelli di protezione minimi e armonizzati in tutta l'UE per quanto riguarda le lesioni personali e i danni materiali, appianando le leggere differenze attualmente esistenti tra Stati membri nel livello minimo di protezione.
- Ambito di applicazione: per migliorare la certezza del diritto, la proposta integra nella direttiva la recente giurisprudenza della Corte di giustizia dell'Unione europea. In particolare, viene esplicitato che l'ambito di applicazione della direttiva include gli incidenti causati nel corso del normale uso di un veicolo come mezzo di trasporto, anche su proprietà privata.
Contesto
La
prima direttiva dell'UE sull'assicurazione autoveicoli è stata adottata
nel 1972 con l'obiettivo di tutelare le vittime di incidenti stradali e
agevolare la libera circolazione degli autoveicoli tra gli Stati
membri. Ad essa si sono aggiunte cinque direttive successive che hanno
progressivamente incrementato la protezione per i cittadini dell'Unione.
Il 2009 ha visto la codificazione di tutte le disposizioni dell'UE in
materia di assicurazione autoveicoli in un unico atto legislativo, la direttiva 2009/103/CE.
Nel
giugno 2016 la Commissione ha avviato i lavori di valutazione della
direttiva sull'assicurazione autoveicoli, promuovendo anche una consultazione pubblica tra luglio e ottobre 2017. È a questa valutazione che fanno seguito le modifiche presentate oggi.